eCommerce: i diritti del consumatore

eCommerce: i diritti del consumatore

Gestire un eCommerce è un’attività complessa dato che chi vende online deve garantire i diritti del consumatore, dal trattamento dei dati personali alla garanzia e al diritto di recesso. Non manca la tutela del consumatore quando acquista su un sito di eCommerce. Entriamo ora nel dettaglio degli aspetti principali.

L’importanza della qualificazione delle parti contrattuali

Nell’eCommerce la vendita si esercita senza il contatto diretto tra le parti e tutto avviene su piattaforme web come ClickStore, che rappresentano realtà virtuali per acquistare prodotti e servizi senza limitazioni territoriali. Si esclude da tale qualificazione la consegna fisica di quanto acquistato online ovvero dell’eCommerce e del commercio elettronico indiretto.

Le parti del contratto sono il professionista e il consumatore. Ai sensi del Codice del Consumo il consumatore è la persona fisica che agisce per scopi estranei alla attività imprenditoriale e il professionista è la persona fisica e giuridica che agisce nell’esercizio dell’attività imprenditoriale in modo diretto o tramite un intermediario.

Lo strumento del commercio elettronico non incide sulla posizione e gli obblighi delle parti, da quelli precontrattuali alle informazioni da dare ai sensi della norma dell’art. 12.1 del D.lgs 70/2003.

La normativa della fase precontrattuale

Quando si parla di compravendita online ci si concentra in modo particolare sulla fase contrattuale, tralasciando la fase precontrattuale. Tuttavia, anche in questo caso è importante ottemperare agli art. 1337 e 1338 c.c. in tema d buona fede e solidarietà contrattuale.

Rientra in tale ambito il tema della correttezza della trattativa, della trasparenza e dello scambio di determinate informazioni. In particolare, chi gestisce un eCommerce ai sensi dell’art 7. D.lgs 70/2003 deve fornire ai destinatari e alle Autorità competenti informazioni come:

a) il nome, la denominazione o la ragione sociale;

b) il domicilio o la sede legale;

c) gli estremi che permettono di contattare rapidamente il prestatore e di comunicare direttamente ed efficacemente con lo stesso, compreso l’indirizzo di posta elettronica;

d) il numero di iscrizione al repertorio delle attività economiche, REA, o al registro delle imprese;

e) gli elementi di individuazione, nonché gli estremi della competente autorità di vigilanza qualora un’attività sia soggetta a concessione, licenza od autorizzazione.

Si tratta in sostanza di informazioni che devono essere messe a disposizione del consumatore affinché lo stesso sia in grado di identificare la propria controparte, anche al fine di poter validamente esercitare i propri diritti.

Oltre a queste informazioni, chi gestisce un eCommerce deve fornire anche informazioni relative a:

a) le varie fasi tecniche da seguire per la conclusione del contratto;

b) il modo in cui il contratto concluso sarà archiviato e le relative modalità di accesso;

c) i mezzi tecnici messi a disposizione del destinatario per individuare e correggere gli errori di inserimento dei dati prima di inoltrare l’ordine al prestatore;

d) gli eventuali codici di condotta cui aderisce e come accedervi per via telematica;

e) le lingue a disposizione per concludere il contratto oltre all’italiano;

f) l’indicazione degli strumenti di composizione delle controversie.

Le clausole e le condizioni generali del contratto devono essere messe a disposizione del destinatario in modo che gliene sia consentita la memorizzazione e la riproduzione (art. 12.3 d.lgs. 70/2003).

La garanzia nei contratti a distanza

Da sempre l’eCommerce rientra tra i contratti a distanza disciplinati dal Codice del Consumo e per questo anche alla vendita online si applica la garanzia, in quanto forma di tutela riconosciuta agli acquirenti per un dato bene. Questa è indipendente dalle modalità di vendita e tutela il consumatore da possibili difetti, rendendo responsabile il venditore.

In questo caso la garanzia copre solo i difetti che l’acquirente non poteva conoscere al momento dell’acquisto.

In conclusione, anche la vendita online è soggetta a determinate regole e normative che chi gestisce e avvia un eCommerce deve conoscere. Il consiglio per rispettare la legge è rivolgersi a specialisti come ClickStore, che mettono a disposizione della PMI una piattaforma semplice da usare, funzionale e performante per cominciare da subito a vendere online. Contattaci per scoprire le caratteristiche e creare in pochi click il tuo eCommerce.